RETTILI :
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SALAMANDRA PEZZATA : La salamandra pezzata (Salamandra salamandra ) è facilmente riconoscibile per la sua colorazione nera con vistose macchie gialle. La pelle, liscia e lucente, è cosparsa di piccole ghiandole secernenti il muco che ricopre l'animale; il muco ha una funzione battericida (protegge la pelle dalle infezioni), riduce la disidratazione e ha un gusto repellente per gli eventuali predatori. Le tinte vivaci della pelle segnalano appunto che la salamandra non è commestibile: queste colorazioni appariscenti sono dette "colorazioni di avvertimento". La salamandra frequenta ambienti boscati freschi e umidi (in particolare quelli di latifoglie) attraversati da piccoli corsi d'acqua, spesso fondamentali per la riproduzione.
SALAMANDRINA DAGLI OCCHIALI : La salamandrina dagli occhiali (Salamandrina terdigitata ) ha una lunghezza media che da adulto supera di poco i 10 cm, il colore varia dal bruno del dorso, al rosso, nero e biancastro del ventre, sulla testa ha una macchia di colore chiaro a forma di 8, da cui il nome. Rispetto ad altri urodeli, ha quattro dita sulle zampe posteriori, invece di cinque. In Italia è specie endemica, la si trova sugli Appennini a sud del fiume Volturno; a nord di esso è sostituita da un altro endemismo appenninico.
RANE :
RAMARRO : Il ramarro orientale (Lacerta viridis ) si nutre di insetti e altri piccoli artropodi, ma anche di piccoli vertebrati (serpenti, altri rettili ecc.) e di uova di uccelli. La loro alimentazione è integrata da bacche e altri prodotti vegetali. La forma del corpo è quella tipica delle lucertole. Le dimensioni sono però maggiori: la lunghezza può raggiungere i 45 cm (coda compresa), anche se generalmente non supera i 12 cm (coda esclusa). Nei maschi, il dorso è verde brillante; nelle femmine è più scuro e presenta da due a quattro striature longitudinali chiare. Nel periodo degli amori, la gola dei maschi diventa azzurra.
NATRICE DAL COLLARE : Le natrice dal collare (Natrix natrix ) predano quasi interamente anfibi, specialmente le rane comuni, anche se occasionalmente mangiano anche mammiferi e pesci. Le bisce dal collare sono grandi nuotatrici, e vanno in letargo durante l'inverno. Poiché non sono velenose, le loro uniche difese sono la produzione di un fluido dall'odore aspro dalle ghiandole anali o la finzione della morte. A volte fingono anche degli attacchi, colpendo senza veramente aprire le loro bocche. Si difendono raramente mordendo.
LUCERTOLE :
INSETTI :
LIBELLULE :
FARFALLE E BRUCHI :
VARIE INSETTI :