AVIFAUNA 1 : CICONIFORMI,CORACIFORMI,PICIFORMI,PASSERIFORMI,CARADIFORMI,PELICANIFORMI,FENICOTTERIFORMI.
NELLE SEZIONI DEDICATE NON SONO INCLUSE LE FOTO DI SPECIE GIA' PRESENTI NELLE PAGINE "VIAGGI"...
ORDINE CICONIFORMI :
AIRONE CENERINO : L'airone cenerino (Ardea cinerea). Originario delle regioni temperate del Vecchio Mondo, oltre che dell'Africa, è la specie di airone che si spinge più a nord, tanto che in estate è facile incontrarlo lungo le coste norvegesi, ben oltre il circolo polare artico.
TARABUSO: Il tarabuso (Botaurus stellaris ) è un uccello solitario e difficile da trovare in Italia, Vive nelle paludi, negli acquitrini, nei canneti, nei pantani e nelle risaie.Nidifica in canneti e nelle vasche di risaia, purché le piante di riso siano adeguatamente cresciute.
TARABUSINO : Il tarabusino (Ixobrychus minutus) tranne che nelle Americhe, si trova in tutto il resto del mondo, nidifica in tutta l'Italia, in ambienti collinari, canneti, non molto distanti da dove ci sia acqua.
AIRONE ROSSO : L'airone rosso (Ardea purpurea ) è diffuso in Eurasia, Africa ed Indonesia, diffuso anche in Italia soprattutto nella Pianura padana. Frequenta laghi di acqua dolce, costeggiati da canneti.Si nutre di pesci, anfibi e insetti (larve e adulti). Di solito è attivo al tramonto e all'alba. Si può nutrire anche di crostacei o molluschi e occasionalmente mangia piccoli mammiferi, serpenti e lucertole. Può vivere anche più di 20 anni.
SGARZA CIUFFETTO : La sgarza ciuffetto ( ardeola ralloides ) è un'airone di medie dimensioni. In Italia, è presente (benché poco diffuso) in pianura Padana soprattutto lungo i fiumi e nella zona della Lombardia e del Piemonte dove è dominante la risaia e nella zona del delta del Po, delle valli di Comacchio e delle valli presso Molinella. Si nutre di pesci, rane, girini e invertebrati. Caccia sia da fermo su posatoio rialzato, che camminando lentamente in acque basse. È specie migratrice.
NITTICORA : La nitticora (Nycticorax nycticorax ), nello stadio giovanile il colore del corpo è molto più uniforme, di colore marrone ambrato e macchiettato di bianco. Inoltre l'occhio è di color giallo-arancio.Si tratta di una specie migratrice, gregaria. Nidifica in colonie molto numerose, composte anche da centinaia di individui e spesso condivide le garzaie con altre specie di aironi, per lo più garzette. L'alimentazione è costituita da piccoli pesci, anfibi, vermi, larve di insetti, girini, rettili e piccoli mammiferi. Caccia generalmente in acque poco profonde afferrando la preda con il suo forte becco. In inglese è chiamato "night heron" per la sua abitudine a cacciare anche di notte evitando così la competizione di altre specie di ardeidi.
GARZETTA : La garzetta (Egretta garzetta) La garzetta frequenta prevalentemente ambienti acquitrinosi, sponde di fiumi, laghi e stagni. Ed è un uccello migratore, svernante e nidificante. La garzetta si nutre di piccoli vertebrati come pesci, anfibi e rettili e invertebrati quali crostacei, molluschi e insetti che cattura con colpi secchi del becco da un posatoio emerso o inseguendoli con i lunghi trampoli in acque basse.
AIRONE BIANCO MAGGIORE : L'airone bianco maggiore (Ardea alba ). Ha il piumaggio completamente bianco che non cambia nell'arco dell'anno. Il becco è generalmente giallo e le zampe sono di colore nerastro o giallo sbiadito alla base durante l'anno. Come tutti gli aironi ha però un abito nuziale nella stagione riproduttiva. In questo periodo il becco diventa nerastro e le zampe diventano più gialle fino a rossastre.L'airone bianco maggiore nidifica sia in coppie che in colonia, anche con altri Ardeidi.
AIRONE GUARDABUOI : L'airone guardabuoi (Bubulcus ibis ) si nutre di pesci, anfibi e invertebrati acquatici e terricoli, nonché di piccoli roditori (arvicole)che scova nei terreni agricoli in fase di lavorazione. Dove è possibile segue mandrie di animali domestici o selvatici e si posa anche sul loro dorso per nutrirsi di parassiti. L'areale dell'airone guardabuoi comprende gran parte dell'Asia, dell'Africa, delle Americhe e dell'Europa meridionale, compresa l'Italia centro-meridionale. Il suo territorio di attestazione si sta espandendo e negli ultimi anni si è assistito ad un aumento delle popolazioni e delle nidificazioni in Italia settentrionale. Anche i contingenti di animali svernanti sono sensibilmente aumentati. Da notare che durante tutto il XX secolo il suo areale si è costantemente ampliato; infatti prima degli anni trenta non era noto in alcuna parte del continente americano, che oggi è occupato quasi totalmente dalla specie.
CICOGNA BIANCA : La cicogna bianca o cicogna europea (Ciconia ciconia ) nidificava in Italia ai tempi dei romani anche nella stessa Roma, costruendo i nidi sui cornicioni dei templi (come testimoniano Virgilio, Ovidio, Plinio il Vecchio e molti altri). La cicogna non ha particolari esigenze alimentari, poiché si adatta a qualunque cibo, anche variando a seconda del luogo ma, in prevalenza, si nutre di cavallette o lombrichi, nonché pesci, invertebrati palustri e rane, aggiungendo a volte semi, bacche, lucertole e persino roditori.
SPATOLA : La spatola o spatola bianca (Platalea leucorodia ) è un uccello abbastanza grande, in Italia lo si trova raramente e nidifica nei pressi di corsi d'acqua, sulla pianura Padana e anche in Toscana. È molto legata alle zone umide e forma spesso grandi colonie con altri uccelli acquatici (sgarze ciuffetto, garzette e aironi). La spatola si nutre prevalentemente di piccoli invertebrati (insetti, molluschi e crostacei) ma anche di piccoli pesci ed anfibi. Per catturare la preda si posiziona fianco a fianco nell'acqua bassa muovendo il becco all'unisono, setacciando così il fondo melmoso. L'estremità piatta e larga del becco, sondando l'acqua e il fondo della palude, permette alla spatola di avvertire la presenza della preda prima di catturarla. Quando la preda tocca la parte interna del becco lo stesso si chiude istantaneamente intrappolandola.
ORDINE CORACIFORMI :
MARTIN PESCATORE : Il martin pescatore comune o martin pescatore europeo (Alcedo atthis) è un uccello coraciforme della famiglia degli Alcedinidi. È la specie più comune della famiglia, nonché l'unica presente in Europaè un uccello diurno e solitario, che passa la maggior parte del proprio tempo alla ricerca di cibo: esso necessita infatti quotidianamente di una quantità di nutrimento pari al 60% circa del proprio peso corporeo. Per procurarsi il cibo si posiziona su rami o canne sporgenti sui corsi d'acqua dove vive, che elegge a punti d'osservazione e dai quali si tuffa per catturare le sue prede. L'animale durante la notte si rifugia nella fitta vegetazione nei pressi di uno dei punti d'osservazione preferiti.Il volo è in genere basso, rasente l'acqua, molto veloce e breve: specialmente quando il cibo scarseggia, esso può essere osservato fare lo spirito santo sugli specchi d'acqua, al fine di osservare e valutare la presenza di eventuali prede sul fondo.
MARTIN PESCATORE : Il martin pescatore comune o martin pescatore europeo (Alcedo atthis) è un uccello coraciforme della famiglia degli Alcedinidi. È la specie più comune della famiglia, nonché l'unica presente in Europaè un uccello diurno e solitario, che passa la maggior parte del proprio tempo alla ricerca di cibo: esso necessita infatti quotidianamente di una quantità di nutrimento pari al 60% circa del proprio peso corporeo. Per procurarsi il cibo si posiziona su rami o canne sporgenti sui corsi d'acqua dove vive, che elegge a punti d'osservazione e dai quali si tuffa per catturare le sue prede. L'animale durante la notte si rifugia nella fitta vegetazione nei pressi di uno dei punti d'osservazione preferiti.Il volo è in genere basso, rasente l'acqua, molto veloce e breve: specialmente quando il cibo scarseggia, esso può essere osservato fare lo spirito santo sugli specchi d'acqua, al fine di osservare e valutare la presenza di eventuali prede sul fondo.
GRUCCIONE : Il gruccione (Merops apiaster) è un variopinto uccello appartenente alla famiglia Meropidae.Si nutre prevalentemente di insetti, soprattutto imenotteri (ma anche libellule, cicale e coleotteri) catturati in aria con sortite da un posatoio. Prima di mangiare il suo cibo un gruccione rimuove il pungiglione colpendo l'insetto ripetutamente su una superficie dura.I gruccioni sono socievoli, fanno il nido in colonie in banchi di sabbia, preferibilmente lungo le rive dei fiumi, di solito all'inizio di maggio. Scavano un cunicolo lungo anche 3-5 metri in fondo al quale depongono 5-8 uova sferiche. Una sola covata all'anno all'inizio di giugno. Sia il maschio che la femmina si prendono cura delle uova che vengono covate per circa 20 giorni.
GHIANDAIA MARINA : La Ghiandaia marina (Coracias garrulus ) è un uccello coraciiforme appartenente alla famiglia dei Coraciidi.Con l'arrivo della primavera, le ghiandaie marine abbandonano il loro territorio invernale in Africa e si dirigono verso l'Europa, dove stabiliscono anno dopo anno il loro territorio di riproduzione e nidificazione. Il loro arrivo coincide con l'inizio della primavera, proprio quando i campi coltivati sono al massimo rigoglio e le popolazioni di invertebrati che costituiscono la loro dieta base sono più abbondanti.
UPUPA : Una delle caratteristiche fondamentali dell'Upupa è il volo, uno sfarfallio lento che la rende riconoscibile anche a distanze notevoli. Si nutre camminando sul terreno sondando con il lungo becco ricurvo raccogliendo larve insetti e vermi.
ORDINE PICIFORMI :
PICCHIO ROSSO MAGGIORE : Il picchio rosso maggiore (Dendrocopus major) è un insettivoro, ma nella stagione invernale integra la dieta con pinoli e frutta. Individua gli insetti e le larve che vivono sotto la corteccia dell’albero dal rumore che emettono mentre rodono il legno. A quel punto il Picchio perfora il legno con il suo becco robusto e con la sua lingua retrattile cattura l’insetto.I nidi presentano un ingresso circolare di diametro non superiore a 5 cm
PICCHIO VERDE :Il Picchio verde (Picus viridis) si nutre prevalentemente di insetti e larve celate sotto la corteccia dei tronchi d'albero, che cattura grazie all'ausilio del suo becco, appositamente utilizzato per perforare il legno.Nidifica in buchi scavati negli alberi da marzo ad inizio estate: depone da 5 a 7 uova.
ORDINE PASSERIFORMI :
CINCIALLEGRA : La cinciallegra (Parus major ) è un vorace insettivoro, che predilige nutrirsi tra i rami bassi e nel terreno. Larve, api, ragni sono il suo cibo preferito ma a causa della sua voracità gradisce molto anche semi, frutta e bacche. Il cibo viene sminuzzato col becco, tenendolo fermo con le zampe. Accetta volentieri il cibo offerto in mangiatoie dall'uomo.
CINCIARELLA : La cinciarella (Cyanistes caeruleus ) è un insettivoro.Il suo cibo preferito consiste in coccidi, afidi, larve, ragni e piccoli invertebrati che trova sugli alberi. Un interessante esempio di strategia alimentare e trasmissione di insegnamenti tra gli uccelli fu notato negli anni ’60 in Inghilterra, quando si osservò come le cinciarelle avessero imparato ad aprire a colpi di becco i tappi di alluminio delle tradizionali bottiglie del latte per berne il contenuto.
CODIROSSO SPAZZACAMINO : Il codirosso spazzacamino (Phoenicurus ochruros ) è un uccello territoriale. Si nutre nei campi e negli abitati. Il suo regime alimentare è composto soprattutto da invertebrati. Nelle zone costiere, dove frequenta le spiagge, si nutre anche di piccoli crostacei. È nidificante in tutta Europa Il suo habitat naturale è nelle zone rocciose di montagna (ma anche ad altitudini più basse), la specie si è adattata benissimo all'habitat urbano e si può avvistare facilmente nelle zone con meno traffico delle città come piccoli paesi, centri suburbani, zone industriali, ecc.
MIGLIARINO DI PALUDE : Il migliarino di palude (Emberiza schoeniclus ) come tutti gli zigoli, si nutre di semi, specie quelli che si sviluppano nelle zone palustri, ma non si fa scappare insetti e molluschi, specie nei mesi caldi. È possibile incontrarlo anche non in prossimità di zone umide in ottobre/novembre quando migra dalle regioni più settentrionali verso quelle meridionali.
PETTIROSSO : Il pettirosso (Erithacus rubecula ) nidifica nei buchi o nelle spaccature di alberi, ai piedi delle siepi, nell'edera o anche in vecchi oggetti lasciati dall'uomo. I boschi di conifere sono il suo habitat naturale, ma è spesso presente anche in giardini, siepi, boschetti, boschi con sottobosco.
VERDONE : Il verdone (Chloris chloris ) Si adatta a qualsiasi habitat, anche se predilige le zone al di sopra dei 1000 metri s.l.m.. Frequenta campagne alberate, boschi, frutteti, seminati e giardini; si posa sugli alberi e sui cespugli e saltella a terra.Come tutti gli uccelli granivori si nutre di semi, con particolare preferenza per i semi oleosi, non disdegna qualche insetto o verme, specie nel periodo della riproduzione.
PEPPOLA : La peppola (Fringilla montifringilla ) ha un ampio areale che si estende dall'Europa al Nord Africa all'Asia. Sono stati segnalati rari casi di nidificazione sulle Alpi. Il bosco di conifere è il suo habitat naturale, ma apprezza anche siepi, parchi urbani e giardini. Dieta simile a quella del fringuello, basata su semi, bacche, ed invertebrati, specialmente lepidoptera e coleotteri. Le migrazioni sono effettuate in gruppi foltissimi, non è raro incontrare alberi di faggio, in cui è possibile trovare anche centinaia di esemplari di questo uccello, una volta spogliati i faggi, è possibile vederli a terra sui campi arati.
ZIGOLO DELLE NEVI : Lo zigolo delle nevi (Plectrophenax nivalis ) è un uccello migratore, di breve/lunga distanza, che si sposta in stormi di circa una decina di esemplari. Presente nell'emisfero nord, in particolare Groenlandia, Canada, Alaska, Siberia, Scandinavia, Italia ed Africa. In Italia è di passo irregolare ed invernale nelle province settentrionali, da novembre a febbraio e comunque raro. Frequenta zone montuose (ad esempio le Alpi) e alle latitudini settentrionali anche zone rocciose presso il mare, nonché brughiere e campi.
BALLERINA BIANCA : La ballerina bianca (Motacilla alba ) è grande quanto un passero; forme slanciate con lunga coda e colorito bianco, nero e grigio piuttosto contrastato. Corre rapidamente e agita spesso la coda. Forme slanciate con lunga coda spesso agitata con un movimento ritmico, becco sottile ed appuntito. Cattura piccoli insetti al suolo su tappeti erbosi, strade, scarpate, greti e tetti e occasionalmente su bestiame al pascolo.
CANNARECCIONE : Il cannareccione (Acrocephalus arundinaceus ) è un migratore, che trascorre l'inverno nell'Africa tropicale. Questo passeraceo si può avvistare nei grandi canneti, spesso con cespugli. Come la maggior parte dei canori sono insettivori, ma catturano altri tipi di prede purché sufficientemente piccole, inclusi vertebrati come i girini.
CANNAIOLA : La cannaiola (Acrocephalus scirpaceus ) è un uccello passeriforme della famiglia Acrocephalidae, che è possibile osservare in Europa, Asia, ed Africa. Come il forapaglie ha piumaggio uniforme e manca della striscia sovraoculare. Il suo canto è monotono.
MERLO : Il merlo (Turdus merula ) dopo il passero, è il passeriforme più diffuso in Europa e in Italia. E' onnivoro e si ciba principalmente di frutta, bacche e piccoli invertebrati. Il suo canto è un fischio puro, molto vario, flautato e sempre allegro. Il suo habitat naturale è il bosco, ma si adatta a vivere in numerosi ambienti (in pratica, ovunque vi siano le condizioni per nidificare) e non raramente lo si trova anche nei frutteti e nei vigneti, in aree urbane a contatto ravvicinato con l'uomo.
MERLO ACQUAIOLO : Il merlo acquaiolo (Cinclus cinclus ) lo si può osservare tutto l'anno, anche se d'inverno lo si vede più facilmente, purché il torrente non ghiacci completamente. Si posiziona spesso su un sasso in riva o al centro del torrente e lo si può osservare mentre si getta all'improvviso in acqua, dove vi rimane parecchi secondi, riesce a nuotare e camminare sott'acqua. Per spostarsi lungo il ruscello, vola dritto e vicinissimo alla superficie dell'acqua. Predilige gli insetti allo stato larvale che è possibile trovare sul fondo dei corsi d'acqua che frequenta.
FROSONE : Il frosone comune (Coccothraustes coccothraustes ) è un uccello principalmente granivoro, che si nutre di semi, riuscendo ad aver ragione anche di quelli più duri grazie al forte becco ed alla poderosa muscolatura che ad esso si associa, e che permette a questo animale di sprigionare una carica di 30/50 kg, riuscendo ad aprire in tal modo anche noccioli molto duri come quelli delle ciliegie e degli spaccasassi, che sono fra i suoi cibi preferiti. In Italia, il frosone è residente nel Settentrione, in Sardegna e lungo l'arco appenninico peninsulare, mentre nel Centro-Sud ed in Sicilia la specie è svernante
PASSERIFORMI VARI : SCRICCIOLO, PISPOLA, RONDINE BIANCO AZZURRA, CAPINERA, CODIBUGNOLO, FRINGUELLO, LUì PICCOLO, PASSERA SCOPAIOLA, PETTAZZURRO, SALTIMPALO, RONDINE COMUNE, GAZZA, GHIANDAIA, ZIGOLO MINORE.
ORDINE CARADIFORMI :
CAVALIERE D'ITALIA : Il cavaliere d'Italia (Himantopus himantopus ) si nutre di insetti, crostacei, molluschi, vermi e altri invertebrati; a volte mangia anche dei girini. Raccoglie il suo cibo direttamente dalla sabbia e dall'acqua; per cacciare utilizza vista e tatto: infatti, muove il becco nell'acqua intercettando le prede. È in grado di cacciare anche di notte, dato che riesce a vedere bene anche al buio.
PIRO PIRO BOSCHERECCIO : Il piro-piro boschereccio (Tringa glareola) vive in tutta Europa, Asia e Africa, in Australia e su alcune isole dell'Oceano Pacifico occidentale, in Alaska, Groenlandia, Yukon, British Columbia e qualche isola dei Caraibi (Isole Vergini, Martinica, Guadalupa, etc.). È di passo in Ecuador, Isole Marshall, Mauritius e Fær Øer. È un uccello migratore, comune in tutte le paludi e gli stagni.
PIRO PIRO PICCOLO : Il piro-piro piccolo (Actitis hypoleucos) è visibile in tutti i continenti, in Italia nidifica ovunque ci siano corsi d'acqua, tranne che in Sicilia. Sono riconoscibili le movenze di questo piccolo uccello dei greti e delle paludi, che come gli altri Piropiro, solitamente quando cammina muove la coda in alto ed in basso ripetutamente. Nidifica in primavera inoltrata.
PIVIERE TORTOLINO : Il piviere tortolino (Charadrius morinellus) si nutre di artropodi terrestri. Insetti, cavallette, coleotteri. Questo il “piatto” tipico del Piviere tortolino. Occupa un vasto areale al di sopra dell'equatore. In Italia sono stati trovati nidi solo nelle regioni centrali al di sopra dei 2000 m s.l.m.; è comunque visibile durante le migrazioni e i suoi habitat preferenziali sono costituiti dagli spazi aperti.
PIVIERESSA : La pivieressa (Pluvialis squatarola) vive in tutto il mondo. È di passo in alcune zone interne dell'Africa (Niger, Zambia, etc.) e dell'Asia (Laos), e su qualche isola dei tre oceani (Sant'Elena, Christmas Island, Nauru etc.).
PIOVANELLO PANCIANERA : Il piovanello pancianera (Calidris alpina ) vive in tutta Europa, in quasi tutta Asia e Africa, in Nord America è presente fino al Guatemala, più a sud e nei Caraibi è di passo, così come in Australia, Nuova Zelanda, parte settentrionale del Sud America e parte meridionale dell'Africa. Inoltre lo si osserva anche su alcune isole dell'Oceania, come Hawaii, Micronesia, Palau e Marianne Settentrionali.
PITTIMA MINORE : La pittima minore (Limosa lapponica) È considerato l'uccello migratore che compie il tragitto più lungo senza effettuare soste: fino a 11.680 km dall'Alaska alla Nuova Zelanda (e viceversa). Questa distanza è anche la maggiore coperta da qualsiasi animale senza alimentarsi lungo il tragitto.
BECCACCIA DI MARE : La beccaccia di mare (Haematopus ostralegus ) vive in numerose colonie, nidifica nei banchi di sabbia, dentro piccole conche e bordate di conchiglie o fili d'erba. La sua dieta si compone di vermi e molluschi che cattura abilmente e apre col becco, forte e robusto.
BECCACCINO : Il Beccaccino (Gallinago gallinago ) Si ciba di, crostacei, vermi, insetti e vegetali, durante la migrazione gli habitat sono diversi, tranne che nei boschi si adatta dovunque, anche se predilige paludi, prati umidi, praterie e risaie. Si ciba di, crostacei, vermi, insetti e vegetali.
AVOCETTA : L'avocetta (Recurvirostra avosetta ) copre un areale abbastanza vasto, in pratica nei vari periodi dell'anno è possibile vederla in quasi tutta l'Europa, l'Asia, e l'Africa. In Italia nidifica in pochissimi posti, tutti vicinissimi all'acqua, come paludi anche salmastre, saline, e lagune. In Italia è specie particolarmente protetta ai sensi della legge 157/92.
LIMICOLI VARI : CORRIERE GROSSO, PANTANA, PAVONCELLA, ALBASTRELLO, CHIURLO MAGGIORE, PIOVANELLO TRIDATTILO.
ORDINE PELICANIFORMI :
CORMORANO : Il cormorano comune, altresì noto come marangone (Phalacrocorax carbo ) è una delle poche specie di uccelli che possono muovere gli occhi; ciò li aiuta nella caccia. Tutte le specie di cormorano sono carnivore e si nutrono principalmente di pesce, sia d'acqua dolce che d'acqua salata. Spesso per giustificare inutili mattanze si utilizzano leggende metropolitane sostenendo che il cormorano mangia fino a 50 kg di pesce al giorno. Molti pescatori vedono nel cormorano un concorrente per la pesca. A causa di ciò esso è stato cacciato fin quasi all'estinzione in passato. Grazie a sforzi di conservazione il suo numero è però aumentato.
MARANGONE MINORE : Il marangone minore (Microcarbo pygmeus ) vive libero in natura in Eurasia ed Africa del nord; in Italia ci sono poche coppie che nidificano, nella zona del delta del Po, che rappresenta il suo habitat naturale.
IBIS SACRO :
ORDINE FENICOTTERIFORMI :
FENICOTTERO ROSA : Il fenicottero rosa o fenicottero maggiore (Phoenicopterus roseus ) si alimenta prevalentemente di piccoli invertebrati, quali crostacei e larve di Chironomus sp. ma anche di alghe e frammenti di piante acquatiche. Alcuni di questi alimenti (per esempio Artemia salina) sono ricchi di betacarotene, pigmento di colore rosso-arancio che si deposita nelle penne in sviluppo, conferendogli il caratteristico colore rosa.[